Onde d’urto radiali: cosa sono? A cosa servono? Quanto costano?

Le onde d’urto radiali offrono sollievo dai dolori muscolari e migliorano la circolazione e recuperano la mobilità articolare. Scopri di più ora!

Le onde d’urto radiali, una tecnica rivoluzionaria di fisioterapia, rappresentano un trattamento non invasivo di straordinaria efficacia per affrontare una vasta gamma di condizioni muscolo-scheletriche. 

Questo approccio terapeutico coinvolge l’applicazione di onde acustiche ad alta energia direttamente sulla superficie cutanea, attraverso dispositivi innovativi come pistole o strumenti manuali appositamente progettati. 

L’aggettivo “radiali” è particolarmente appropriato, poiché queste onde si diffondono in maniera radiante, abbracciando ogni direzione dal punto di contatto. 

Le onde d’urto radiali hanno una straordinaria capacità di promuovere attivamente la guarigione dei tessuti, rivitalizzando aree colpite da infortuni o sofferenze. Le onde d’urto aumentano il flusso sanguigno, attivano il metabolismo delle cellule e stimolano la produzione di fattori di crescita, favorendo la rigenerazione dei tessuti.

Un altro beneficio sorprendente offerto dalle onde d’urto è il loro ruolo attivo nel sollievo dal dolore. Le onde agiscono come un “interruttore del dolore”, riducendo la trasmissione dei segnali dolorosi lungo i nervi e aiutando a alleviare il dolore dei pazienti.

In aggiunta, le onde d’urto radiali si dimostrano particolarmente efficaci nella frammentazione di calcificazioni indesiderate. Un esempio tangibile è rappresentato dalle calcificazioni tendinee, spesso dovute a complicanze di condizioni come la tendinite calcifica. Grazie all’azione disgregante delle onde d’urto, queste calcificazioni possono essere efficacemente frammentate, consentendo al corpo di riassorbirle nel corso del tempo.

Oltre a ciò, queste onde possiedono il potere di rompere le aderenze e le fibre cicatriziali che possono formarsi nei tessuti molli a causa di lesioni o infiammazioni. Questo processo di “liberazione tessutale” è fondamentale per ripristinare la flessibilità e la funzionalità ottimale dei tessuti, permettendo al paziente di riconquistare una qualità di vita superiore.

In particolare quindi le onde d’urto radiali agiscono nella:

• Stimolazione della guarigione: Possono stimolare il processo di guarigione dei tessuti danneggiati, inclusi tendini, muscoli e legamenti. Possono aumentare il flusso sanguigno, il metabolismo cellulare e la produzione di fattori di crescita, favorendo così la riparazione tissutale.
• Riduzione del dolore: Le onde d’urto possono aiutare a bloccare o ridurre la trasmissione del segnale del dolore attraverso i nervi, contribuendo così al sollievo dal dolore.
• Rompere le calcificazioni: Le onde d’urto possono essere impiegate per frantumare le calcificazioni, come quelle che si sviluppano nei tendini a causa di condizioni come la tendinite calcifica.
• Disgregazione delle aderenze: Aiutano a rompere le aderenze o le fibre cicatriziali che si formano nei tessuti molli a seguito di lesioni o processi infiammatori.

Le onde d’urto radiali rappresentano un trattamento rivoluzionario e altamente efficace per affrontare una serie di patologie muscolo-scheletriche e tessutali. Grazie alla loro versatilità e ai molteplici meccanismi d’azione, queste onde trovano ampio impiego in diverse condizioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Principali patologie trattate

Tendinopatie: Le tendinopatie includono condizioni come la tendinite (infiammazione dei tendini) o la tendinopatia cronica (deterioramento dei tendini). Le onde d’urto radiali possono aiutare nella guarigione e nel recupero dei tendini affetti.

Questo trattamento è efficace per la tendinite del tendine d’Achille, la tendinite rotulea e la tendinite del gomito. La tendinite del tendine d’Achille è comune tra gli sportivi, mentre la tendinite rotulea è nota come ginocchio del saltatore. La tendinite del gomito è comunemente chiamata gomito del tennista o del golfista.

Fascite plantare: La fascite plantare è un’infiammazione del tessuto connettivo nella pianta del piede, spesso associata a dolore al tallone. Le onde d’urto possono aiutare a ridurre l’infiammazione, promuovere la guarigione del tessuto danneggiato e alleviare il dolore.

Epicondilite laterale (gomito del tennista) e mediale (gomito del golfista): Queste sono infiammazioni dei tendini che si inseriscono sul gomito. Le onde d’urto radiali possono essere utilizzate per ridurre l’infiammazione e promuovere la riparazione del tessuto.

Calcificazioni tendinee: Le onde d’urto possono frammentare le calcificazioni che si formano nei tendini, ad esempio nelle spalle (tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori).

Sindrome di dolore miofasciale: Questa condizione è caratterizzata da punti di tensione e dolore nei muscoli scheletrici. Le onde d’urto possono essere applicate per rilasciare i punti di tensione e migliorare la circolazione sanguigna nei tessuti muscolari.

Altre patologie come:

Sindrome di inserzione dell’iliopsoas: Coinvolge il muscolo iliopsoas nell’area dell’inguine e può causare dolore nell’anca. Le onde d’urto possono essere utilizzate per ridurre l’infiammazione e il disagio.

Sindrome della bandelletta ileotibiale: Una causa comune di dolore al ginocchio nei corridori. Le onde d’urto possono essere applicate per ridurre l’infiammazione e promuovere la guarigione del tessuto coinvolto.

Il dolore persistente al collo o alla schiena può essere trattato con onde d’urto. Questo aiuta a ridurre il dolore e migliorare la mobilità nei muscoli e nei tessuti molli della zona.

Fratture non guarite (pseudartrosi): Le onde d’urto possono stimolare la guarigione ossea in fratture che faticano a guarire da sole.

Trigger point e sindrome del dolore miofasciale: Le onde d’urto possono essere utilizzate per trattare punti di tensione e dolore nei muscoli scheletrici.

Il trattamento con le onde d’urto radiali deve avvenire sotto la guida di fisioterapisti qualificati, che valuteranno attentamente la condizione individuale di ciascun paziente. Al Kinesis Medical Center di Padova, il trattamento sarà personalizzato per soddisfare le esigenze individuali. Il trattamento sarà mirato per ottenere i migliori risultati possibili. Il numero di sessioni necessarie determinerà la durata del trattamento.

Durata: c.a. 3000 shocks (5/10 minuti)

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